Definire un prodotto come il Kenwood BM250 semplicemente come “macchina per il pane” è un po’ riduttivo e nel corso della nostra recensione spiegheremo il perché. Innanzitutto le funzioni e le caratteristiche di questa macchina le consentono di fare cose che con altre macchine per il pane non possiamo fare. Voglio però partire con una piccola critica, per poi passare a tutti i lati positivi del prodotto. Per molti potrebbe non risultare un vero e proprio difetto, ma per noi che di macchine del genere ne proviamo tutti i giorni dobbiamo dire che abbiamo trovato abbastanza incompleta la guida al ricettario.
Più che altro perché seguendo i consigli al suo interno non sempre, anzi molto spesso, si ottengono risultati tutt’altro che soddisfacenti. Come già affermato poco fa, non può essere considerato un vero e proprio difetto della macchina, ma più che altro una mancanza da parte di un’azienda, nella fattispecie la Kenwood, che non ci saremmo aspettati, visto il buon nome che si porta dietro. Detto questo passiamo alla macchina vera e propria e che poi rappresenta il fulcro di tutta la nostra recensione.
Facile da usare
Anche per i meno esperti ci si renderà subito conto dopo qualche tentativo, che utilizzare questa macchina è molto più semplice di quanto si pensasse. Ovviamente, date forme e dimensioni del prodotto, l’unico pane che possiamo sfornare dal suo interno è quello in cassetta, quello che tagliamo anche per fare dei toast per intenderci, e purtroppo questo da un lato limita un po’ la macchina. La guida in questo caso suggerisce un tempo di cottura fin troppo ottimistico, infatti dopo svariate prove, ci siamo resi conto che i tempi andavano allungati di 20 minuti abbondanti. In ogni caso, anche se il pane non è lo stesso che potremo trovare nel classico forno italiano, quello che ci restituisce il Kenwood BM250 è davvero ottimo, morbido e buono e considerato il risparmio economico, anche conveniente.
E dato il periodo di crisi in cui riversa il paese questo è un aspetto tutt’altro che superfluo. Abbiamo calcolato attraverso formule matematiche molto complesse (scherzo) che il risparmio sul costo del pane è di circa il 50%, mentre va addirittura ad aumentare se si considerano le pagnotte farcite, ad esempio con olive o noci. Sulla macchina del pane Kenwood BM250 troviamo anche un piccolo display molto utile. Al suo interno vengono visualizzate una serie di icone molto semplici da mandare a memoria e di li a poco la programmazione della macchina diventa un vero e proprio gioco da bambini.
Non solo pane
Gli accessori a corredo della macchina sono un misurino per i liquidi e un altro per le polveri, entrambi di plastica e molto semplici da lavare. Oltre al ricettario, ci ha convinto poco nel Kenwood BM250 il cavo di alimentazione, un po’ troppo corto e che va bene se la collochiamo vicino ad una presa, ma in caso contrario una prolunga è praticamente obbligatoria. Il design della macchina è molto semplice, compatto, niente che faccia gridare al miracolo, ma essenziale.
A parte questo, la macchina per il pane Kenwood BM250 si è rivelata comunque una piacevole sorpresa, soprattutto per la semplicità di utilizzo che la rende adatta anche ai meno esperti e magari alle mamme che vogliono preparare il pane insieme ai loro bambini. L’importante è seguire sempre il solito procedimento: liquidi, solidi e infine ingredienti aggiuntivi, come noci o olive. Ci sono programmi che ci consentono di impastare gli ingredienti per poi cuocerli in un forno tradizionale, ad esempio si possono preparare il lievito per la pizza o l’impasto per un dolce, cose che non tutte le macchine per il pane consentono di fare.